Un nuovo libro, un nuovo metodo sugli obiettivi? Sì.
Attenzione però: gli obiettivi sono frutto dell’uomo se è pensante. Se l’uomo è pensato dai modelli socio-culturali, l’obiettivo non è suo, ma di chi ha attivato il modello in lui. Per questo, seppure il fine di questo libro è definire obiettivi felici, in primo luogo chiedo al lettore di guardare dentro se stesso per comprendere quando l’obiettivo è suo e quando, al contrario, è del modello che sta eseguendo in automatico.
Per me felice è colui che manifesta se stesso, colui che si rivela una persona autentica, autore e promotore della propria verità.
Non la verità assoluta ma la sua vocazione.
Anche il metodo contenuto in questo libro non è verità assoluta ma un’esperienza tradotta in qualcosa di utile e comprensibile pure agli altri, non solo a me. La chiamata a se stessi richiede maggiore forza di volontà. La stessa che, andando nella direzione della nostra autenticità, aumenta l’energia, creando sempre maggiore risolutezza. Al contrario, quando viviamo in automatico, eseguiamo modelli che dimorano in noi.
In questo caso avvertiremo sforzo e consumeremo volontà ed energia: è come se qualcosa stesse divorando il nostro fuoco vitale, mentre noi ci trasformiamo nei burattini di qualche burattinaio.
IN HAPPY GOALS L’OBIETTIVO SEI TU!
Per utilizzare questo libro si invita a osservare il metodo Shuhari, conoscenza antica dei samurai composto da tre fasi:
- impara il metodo, non farti prendere dai dubbi e agisci con fiducia altrimenti è meglio che non inizi
- segui e applica il metodo per almeno 40 giorni
- rompi e abbandona il metodo. Usa quello che è rimasto vero per te.